Articolo uscito sul numero di gennaio 2020 della rivista “L’apicoltore Italiano”
La World Biodiversity Association onlus è un’associazione formata da naturalisti, botanici, zoologi e semplici appassionati della natura, impegnati nella conoscenza e conservazione degli hotspot di biodiversità in Italia e nel mondo.
Tra i membri dell’associazione, nell’ottobre del 2019, un piccolo gruppo di operatori del benessere e apicoltori si organizza e si struttura per costituire un nuovo nucleo operativo, dedicato alle api, insetti cardine dei meccanismi che sottendono alla biodiversità, nonché all’apicoltura, intesa come antica arte zootecnica e moderno servizio pubblico, che si inserisce perfettamente nel contemporaneo concetto di One World-One Health. Contrariamente a quanto riportato da numerosi motori di ricerca e da altre fonti bibliografiche, che definiscono l’apicoltura come sistema produttivo dedicato alla commercializzazione di miele e cera, il gruppo nasce con l’obiettivo di promuovere l’apicoltura come innovativo sistema terapeutico per la cura del corpo e dell’anima, mescolando antiche consapevolezze e moderne scoperte scientifiche.
Emblema dell’indissolubile legame tra uomo e natura, le api sono considerate da sempre animali nobili e misteriosi, simbolo di sacralità e messaggeri del “divino” in tutte le culture e in tutte le epoche. Sentinelle della biodiversità, il ruolo ecologico delle api non è semplicemente quello di insetti impollinatori, responsabili della riproduzione di circa l’86% delle specie vegetali spontanee e domestiche, da cui dipende il 76% della produzione agroalimentare nel mondo; le api presentano caratteristiche biologiche ed etologiche che le rendono efficienti “indicatori” della qualità ambientale, da cui dipende la loro stessa sopravvivenza e la nostra. A causa dell’inquinamento e degli attuali sistemi economici fondati sulla globalizzazione dello sfruttamento umano, animale ed ambientale, indipendentemente dalla destabilizzazione degli equilibri biologici che garantiscono il benessere di ogni organismo vivente, le popolazioni di insetti apoidei sono attualmente in grave pericolo. Le moderne pratiche di produzione intensiva nel settore agro-alimentare, focalizzate al massimo rendimento con il minimo investimento, hanno causato gravi problemi alla conservazione delle diverse razze e nicchie ecologiche di apoidei, ridotto le fonti nettarifere e pollinifere e mescolato le popolazioni di parassiti, virus e batteri di interesse veterinario, decretando la manifestazione del fenomeno definito Sindrome dello spopolamento degli alveari che sta decimando tutte le sottospecie e le diverse razze di api nel mondo. Il gruppo Api&Benessere nasce dalla convinzione che l’apicoltura rappresenti un vero e proprio servizio pubblico, dedicato alla tutela delle biodiversità, all’ottimizzazione della qualità dei prodotti agroalimentari e al monitoraggio ambientale, partendo da un costante aggiornamento degli apicoltori sulle buone pratiche di allevamento e sul corretto management dei prodotti derivati, che non sono solo alimenti, ma irrinunciabili alleati di salute e benessere psicofisico. L’ape è un insetto che pur essendo “allevato” rimane selvatico e mantiene uno stretto legame con l’ambiente che lo circonda. Eva Craine paragona le api a micromanipolatori per la raccolta di cibo dalle piante. Il compito dell’apicoltore è quello di mantenere le colonie sane e forti utilizzando metodiche che siano rispettose delle api e dell’ambiente circostante. Apicoltori professionisti, veterinari, biologi ed entomologi, garantiscono quindi un appassionato supporto alle attività quotidiane degli apicoltori che, desiderosi di affacciarsi ad un mercato internazionale in espansione, risultassero comunque interessati a garantire la massima qualità e l’adeguata sicurezza dei propri prodotti. Considerando inoltre il potenziale terapeutico di questi principi nutraceutici, farmacisti, biologi, veterinari e naturopati del gruppo si dedicheranno alla formazione a alla divulgazione delle nuove conoscenze maturate in ambito medico e veterinario relativamente alle loro precise applicazioni. La composizione dei prodotti dell’alveare risulta ricca di sostanze bio-attive, comuni anche in diversi fitoterapici e attualmente riconosciute come principi nutraceutici fondamentali per il benessere degli organismi viventi, uomo e animali. Questi prodotti infatti, da sempre parte integrante della “Folk Medicine”, sono noti sia in medicina umana che veterinaria come integratori alimentari nonché come antichi eppure innovativi rimedi per uso locale contro eritemi, eczemi, ferite, piaghe ecc. grazie a proprietà antisettiche, lenitive, cicatrizzanti e ricostituenti. Tuttavia, pur essendo ben tollerati dagli organismi animali, anche questi prodotti presentano specifiche funzioni biologiche e relative controindicazioni che devono essere valutate con accuratezza per ottenere trattamenti efficaci. Il gruppo Api&Benessere offre pertanto la consulenza di professionisti di diversi settori legati alla salute e al benessere psico-fisico, al fine di ottimizzare gli effetti prodotti da queste sostanze e minimizzare gli effetti collaterali.
Tali consulenze non si limitano agli ambiti medico e veterinario, ma si estendono al settore cosmetico e al settore nutraceutico, grazie alla partecipazione di naturopati e altre personalità operanti nel settore.
Come già accennato, alcune caratteristiche dell’ape si prestano egregiamente al monitoraggio ambientale volto alla valutazione dell’inquinamento, garantendo il facile reperimento di campioni da sottoporre ad analisi tossicologica. Tra i professionisti che appartengono al nuovo gruppo ritroviamo quindi anche esperti in materia di eco-tossicologia, aperti alla collaborazione con enti pubblici e privati per il controllo della qualità ambientale o per l’integrazione dell’educazione ambientale nelle scuole e nelle università. Non meno importante inoltre, ai fini del benessere umano e alla valorizzazione del turismo, il gruppo Api&Benessere è interessato alla divulgazione del sistema integrato di arnie connesse a strutture di legno (Apiario Integrato®), dove poter godere in piena sicurezza del profumo inebriante che proviene dalle arnie e del rilassante ronzio delle api. Questa struttura permette di estendere i suoi valori (apiaromaterapia e beehumming) anche al settore dell’accoglienza turistica e alla didattica con le api. La collaborazione tra apicoltori e strutture turistico-ricettive può contribuire alla destagionalizzazione dell’attività apistica, con l’obiettivo di far conoscere il magico mondo dell’alveare, tanto forte quanto delicato, nella speranza che l’uomo lo comprenda e lo rispetti.
Consapevoli del ruolo fondamentale delle api nella quotidianità, per tutti i motivi che abbiamo cercato di raggruppare in questo articolo, il gruppo Api&Benessere, costituito da professionisti di diversi settori, si propone quindi come anello di congiunzione tra le api e l’uomo, al fine di promuovere al pubblico una maggiore conoscenza di questo piccolo grande insetto, un uso quotidiano e consapevole dei prodotti derivati e la divulgazione degli infiniti valori aggiunti che l’apicoltura potrebbe offrire per lo sviluppo e la tutela del territorio.
Con il contributo di Laura Cavalli, Piero Milella, Serena Tulini, Rita Franceschini, Valeria Malagnini, Elena Angelucci (Gruppo Api&Benessere di WBA onlus)
Fonti bibliografiche:
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