
Può una piccola ape avviare un processo di attenzione alla vita sociale? Sì che può! Lo dimostrano tante attività di apicoltori che hanno investito parte del profitto della loro Azienda nella azione verso soggetti deboli (ex detenuti, diversamente abili e tante persone con difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro). Ora si aggiunge l’interessamento di un Comune Veneto, Tonezza del Cimone, nella catena delle azioni propulsive nella vita sociale, con un’iniziativa che sprona l’interesse verso la Natura e la biodiversità.
Come? Con un percorso destinato a tutti, in un boschetto ricavato da un terreno abbandonato, che porta ad un Apiario Olistico, con aiuole costituite da varietà di piante mellifere, con una “aula all’aperto” con sedili ricavati da tronchi, e con casette (domus mellifera) per le api selvatiche, arrampicate su alberi. Tutto con la partecipazione di Volontari, che hanno avviato questa esperienza sociale, e intendono proseguirla con iniziative aperte verso un pubblico al quale mostrare quanto sia importante la salvaguardia della biodiversità.

La Comunità di Tonezza ha partecipato con interesse alla scoperta dei “segreti delle api”, attraverso i percorsi e la aiuole, guidati in questa esperienza da personale qualificato, che generosamente ha donato le proprie conoscenze, divulgandole ai tanti Partecipanti. Un murales anch’esso frutto della partecipazione di volontaria di artisti e bimbi, disegnato con fiori e api dai colori allegri per allietare un piazzale periferico, è stato il punto di raduno dei Partecipanti all’inaugurazione del “viaggio” nella riscoperta della biodiversità.
L’Apiario Olistico, ancora in costruzione, servirà per aiutare la comprensione della complessa interazione tra coesistenza naturale tra flora e mondo delle api e quanto ciò possa riflettersi sul benessere. Ovviamente sarà curato da Apicoltori esperti che potranno illustrarne tutti i vantaggi ambientali e salutistici, e che contribuiscono fattivamente alla realizzazione concreta della struttura. Le esperienze potranno essere vissute anche da persone che difficilmente potrebbero avvicinarsi alla scoperta della interessante vita delle api, grazie alla cura riposta nell’agevolare l’accesso all’Apiario Olistico anche a chi ha particolari difficoltà di deambulazione e in piena sicurezza. Meticoloso è stato lo studio del percorso, grazie ai mezzi messi a disposizione del Comune e all’intervento di Professionisti ambientali.
L’augurio è che simili “imprese” possano essere sviluppate con il coinvolgimento delle Comunità per il benessere dell’ambiente e della salute.

a cura del dr. Piero Milella