Apicoltura e antico Egitto

Il primo documento storico dell’apicoltura di tipo domestico si ritrova nell’Egitto dei
Faraoni sul bassorilievo del sarcofago di Mikeri-nos (circa 2560 a.C.).

È da questo periodo che inizia lo sfruttamento razionale dei prodotti dell’alveare.
Furono proprio gli Egizi ad inventare una pratica utilizzata con grande profitto anche
ai giorni nostri, il nomadismo (spostamento degli alveari in prossimità di piante
specifiche), per ottenere una maggiore quantità di miele e spesso di
selezionarne, tipicità e le qualità.

Gli stessi Egiziani iniziarono le prime osservazioni e sperimentazioni dei prodotti
dell’alveare ed ottennero notevoli risultati nella terapia di un gran numero di
malattie, sono i primi in assoluto ad accorgersi dell’enorme potere terapeutico della
Propoli.

a cura di Michele Buffa

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