Storia dell’apiterapia nelle medicine tradizionali 

La comparsa dell’ape sulla terra è decisamente anteriore a quella dell’uomo, lo dimostrano ampiamente ritrovamenti fossili, come quello di Gottingen che ci permette di datarla a 35 milioni di anni fa (Miocene), quello di Boca a 40 milioni di anni fa (Oligocene, un’ape fossile nei terreni del Terziario di Aix-en-Provence, 20 milioni di anni fa, ma vedremo in seguito tutte le testimonianze che ho trovato.

Questo non vuol dire che a quella epoca l’ape fosse già un insetto sociale, i primi ritrovamenti che ne confermano la socialità e l’utilizzazione da parte dell’uomo dei suoi prodotti, nella fattispecie il miele e la cera, risalgono ad un graffito ritrovato in una caverna in Spagna nel 1921, in esso viene raffigurata una scena di caccia al miele dell’epoca paleolitica (età della pietra, 20.000 anni a.C.) dove venivano depredati gli alveari naturali.

L’alveare, con i suoi componenti, rappresenta per l’uomo una miniera inesauribile di sostanze alimentari e terapeutiche, e se andiamo ad analizzare quanto produce direttamente un alveare ci si accorge che:

la produzione di miele, propoli, pappa reale, polline, cera o indirettamente, (impollinazione e concime organico), offre molto più di quanto ci si può aspettare da un’industria di così piccole dimensioni, ma grande per la loro sinergia ed operosità.  Nei prossimi articoli vedremo la storia di alcuni popoli antichi con l’apiterapia.

a cura di Michele Buffa

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...