I prodotti delle api come medicina complementare

Di seguito il punto sull’apiterapia così come descritto da Apimondia alla pagina https://www.apimondia.org/latest/bee-products-as-complementary-medicine

L’apiterapia è una branca della medicina complementare e integrativa che utilizza prodotti delle api, tra cui miele, polline, pane d’api, propoli, pappa reale, cera d’api, veleno d’api e larve.  In varie parti del mondo, l’apiterapia ha significati e definizioni differenti. Ad esempio, negli Stati Uniti, l’apiterapia è conosciuta principalmente come terapia con veleno d’api con punture d’api o apitossina iniettata. L’apitossina è il veleno raccolto con dispositivi specifici posti nell’alveare dove le api vengono stimolate a pungere un piatto speciale sul quale rimane il loro veleno. Il veleno essiccato viene ulteriormente purificato e utilizzato per preparare varie soluzioni diluite.

In paesi come il Giappone, la Cina e la Corea, l’apiterapia è nota soprattutto per i benefici della terapia con il veleno d’api e per l’uso della pappa reale, il cibo esclusivo dell’ape regina e delle giovanissime larve. In Europa, soprattutto nell’Est Europa, l’apiterapia è conosciuta come l’uso di tutti i prodotti dell’alveare.

L’apiterapia è stata utilizzata per migliaia di anni. Può essere fatto risalire all’antico Egitto e alla Cina. I Greci e i Romani usavano i prodotti delle api anche per scopi medicinali, dove il veleno d’api veniva usato per curare i dolori articolari causati dall’artrite.

L’importanza dell’apiterapia
 
Come terapia complementare, l’apiterapia può apportare molti benefici sia agli adulti che ai bambini per quanto riguarda il valore nutritivo di alcuni prodotti delle api (miele, polline d’api, pane d’api, pappa reale, larve) e gli effetti fisiologici e terapeutici di altri prodotti come propoli, veleno d’api e cera d’api. I prodotti delle api possono anche fornire nutrienti, proteine, acidi grassi essenziali, vitamine (soprattutto del gruppo B, C e provitamina A – caroteni e carotenoidi), minerali (macro e oligoelementi) e polifenoli (flavonoidi e acidi fenolici).

I problemi più cruciali in apiterapia

  • Definizione dello status giuridico dei prodotti delle api: sono alimenti, alimenti funzionali, ingredienti negli integratori alimentari o medicinali?
  • Definire le indicazioni sulla salute dei prodotti delle api che a causa della mancanza di standardizzazione non sono tutte supportate da prove scientifiche, in particolare da studi clinici necessari per integratori alimentari (EFSA Europa) e medicinali
  • Presentazione dei prodotti delle api come medicine tradizionali 
  • Definizione e introduzione dello status giuridico dell’apiterapia  come medicina complementare e/o alternativa
  • La compliance e il consenso dei pazienti  è una questione importante nel campo della medicina tradizionale e naturale, compresa l’apiterapia.

 
Quali sono i potenziali benefici dell’apiterapia?

Ci sono effetti incoraggianti per trattamenti apiterapici nel trattamento delle ustioni, utilizzando il miele come agente cicatrizzante e antibatterico. Infatti esistono già prodotti specializzati come Medihoney.

Per la sua ricca frazione fenolica (polifenoli, flavonoidi), la propoli mostra notevoli effetti antiossidanti con implicazioni dirette nelle malattie cardiovascolari, malattie degenerative, importanti effetti antibatterici e antivirali con buoni risultati nelle malattie respiratorie.

Ci sono stati risultati incoraggianti nell’uso del veleno d’api nelle malattie degenerative neurologiche e come supporto per il sistema immunitario.

La propoli, il miele e altri prodotti delle api grazie all’attività antivirale potrebbero essere di aiuto in assenza di antivirali specifici contro SARS-CoV-2 e potrebbero offrire speranza per mitigare alcuni dei rischi associati al COVID-19 – sono oltre 20 gli articoli scientifici oltre ad alcune sperimentazioni cliniche.

L’apiterapia nel mondo

Al momento, l’apiterapia non è una pratica regolamentata a livello mondiale. È per lo più inclusa nella medicina erboristica o naturopatica, nei regolamenti sugli integratori alimentari e nutrizionali. Tuttavia, i paesi dell’Europa orientale, e recentemente la Turchia, hanno approvato l’apiterapia come medicina complementare/alternativa. In Romania i medici possono acquisire competenze in Apiterapia seguendo corsi di formazione specialistica organizzati dal Ministero della Salute. Questo è comune per la maggior parte dei paesi dell’Europa orientale.

C’è una grande diversità di quadri normativi in ​​tutto il mondo. La strategia dell’OMS (dell’Organizzazione mondiale della sanità) per il periodo 2014-2023 riguardo alla medicina tradizionale dà una serie di definizioni, ma rispetto ai quadri normativi esistenti non esiste una definizione accettata a livello globale. Al contrario, esiste un’ampia diversità di sistemi di regolamentazione nei diversi paesi, in generale chi si occupa di apiterapia può associare varie tecniche, prodotti o terapie come integrazione terapeutica per migliorare la salute e il benessere generale.

a cura di Laura Cavalli

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