
Per Rudolf Steiner l’alveare rappresenta il capo, (la testa), e noi sappiamo che la testa, la parte più elevata al cielo, la parte spirituale, lavora sull’intero corpo, in questo caso l’intero alveare.
La regolazione degli scambi, la temperatura costante e la buona circolazione sono condizioni indispensabili per far compiere un buon lavoro alle api e all’uomo per avere delle buone digestioni. L’alveare è un ambiente protetto che racchiude il sistema nervoso dell’organismo ape. Un intervento esterno di disturbo o un trauma potrebbe non essere sopportato dalle api, da come funziona l’alveare, dipende lo sviluppo e l’evoluzione dell’ape stessa.
Sostiene Steiner: “quando l’uomo mette mano alle forze naturali, non porta alcun miglioramento, ma anzi un peggioramento”.
L’alveare rappresenta anche, come è stato dimostrato, la digestione nell’uomo, base di tutti i processi vitali. I prodotti dell’alveare sono fonti di energie vitali al sistema nervoso e alle diverse funzioni dell’organismo: il miele aiuta l’intestino, il polline regola l’appetito, la pappa reale stimola i metabolismi, la propoli-disinfetta, disinfiamma e stimola le difese immunitarie organiche. (A. Chiomento, 2014)
a cura di Michele Buffa