IL SUONO DELLA NATURA: suoni naturali e benefici per la salute

Quando ci si avvicina per la prima volta ad un APIARIO OLISTICO, ci si aspetta che escano nubi di api a “danzarci” attorno, minacciose e rumorose con il loro ronzio fitto fitto. E invece via via che ti avvicini, un fragrante dolce profumo di miele ti raggiunge e ti meravigli che le paure si sciolgano al caldo avvolgente del “balsamo” delle api.

Una volta dentro l’Apiario Olistico, le fragranze del legno mescolate ad un aroma di vaniglia e confetti meritano tutta la capacità di inspirare quest’aria magica. Passa quasi inascoltato il tenue ronzio delle apette, trattenute nelle loro arnie, che accennano a scoprire chi è entrato nel loro mondo (nella foto quello di Otranto). Certo, sulle prime osservi con curiosità, attraverso le fitte reti delle finestrelle che si aprono nelle case delle api, i loro movimenti, il loro accalcarsi al confine, aspettandoti quasi un “benvenuto tra noi”, anime della Natura. Poi, rilassandoti, ti sdrai e ascolti il loro suono e ti rilasci lo stress.

Ma è solo una “sensazione”? No, risponde una ricerca pubblicata su PNAS (1), fresca di stampa.

Da questo studio, diffuso da phys.org, emergerebbe che “l’ascolto dei suoni naturali può generare sorprendenti benefici per la salute umana”. Nei parchi naturali, dove meno ingombrante è l’impronta delle attività umane (mezzi meccanici in azione, traffico, rumori antropici in generale) il team dei ricercatori ha scoperto che le persone, immerse in questi suoni naturali, hanno sperimentato una diminuzione del dolore, uno stress inferiore, un miglioramento dell’umore e una migliore performance cognitiva. I suoni dell’acqua sono stati più efficaci nel migliorare le emozioni positive e i risultati di salute, mentre i suoni degli uccelli combattono lo stress e il fastidio.

Lo studio è nato nella quarantena indotta dal COVID-19, nel quale periodo i rumori dei mezzi meccanici erano ridotti e molta più gente ha potuto scoprire il sottofondo sonoro che prima era coperto dai rumori; il cinguettio degli uccelli e, dove vi erano alberi, lo “stormire delle fronde” o perfino il rumore della pioggia hanno aperto un varco nelle nostre percezioni.

E allora il ronzio delle api, il bee-humming, che non è solo il suono generato dalle ali delle api? Ancora un campo tutto da indagare, eppure da godere negli Apiari Olistici nelle splendide località d’Italia.

NOTE:
1) R. T. Buxton et Al. “A synthesis of health benefits of natural sounds and their distribution in national parks” PNAS 2021

Leggi anche APIARIO OLISTICO e MAPPA DEGLI APIARI OLISTICI IN ITALIA

a cura del dr. Piero Milella

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