Se non abbiamo mai messo il naso in un barattolo di miele fresco, corriamo a farlo! Aromi forti o delicati, voli di confetti preziosi, legni resinosi amaricanti, ci colgono stupefatti.
Ah care Api, quanti voli tra i calici aperti al Sole! Quanta fatica nelle braccia dell’Apicoltore!
Eppure quei profumi schiudono la mente a ricordi, sciamano come le api di Emilio Isgrò, da un’ambra fluida nei nostri sensi.
Ben vengano i vanigliati Apiari in cui acquietare per un poco i pensieri, lasciandosi abbracciare dal delicato ronzio delle messaggere del nettare!
Chiudere per un attimo gli occhi. Volare per refoli d’aria, tra rami e boccioli appena schiusi, nel Sole che guida le nostre ali. Vivere nella Natura.
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